Estratto da filoni di argentite, la storia dell’ Argento inizia oltre 500 anni fa. In quanto metallo apprezzato ed accessibile in gioielleria, l´argento è noto praticamente ad ogni civiltà. Inoltre è frequente trovare l´utilizzo dell’argento anche per la produzione di oggetti di arte, per le posate e le stoviglie in genere.
Il simbolo chimico per l´argento è “Ag”, deriva dal termine latino “argentum” che indica appunto l´argento.
L´Argento puro, quindi, è duttile e più leggero dell’oro o del platino. Viene generalmente unito in lega con un secondo metallo come ad esempio il rame, allo scopo di conferirgli una maggiore durezza. Come per il platino anche il grado di purezza dell’argento viene definito su scala mille, ovvero in base ad una suddivisione dei componenti in mille parti: ad esempio argento 925, in inglese Sterling Silver, è composto per una percentuale del 92,5 percento di argento standard e per le restanti 75 parti, ovvero per una percentuale del 7,5 percento dei componenti, di altra lega. Altrettanto lucente è quello puro al 95,8 %- ovvero l’argento 958. I numeri indicano, quindi, la percentuale minima di argento puro che, combinato con altri metalli, compone l´oggetto.